Mandalika

Architetto che sperimenta linguaggi espressivi contemporanei e forme d’arte simboliche attraverso le proprietà energetiche e vibrazionali dei Mandala

Margherita Fellegara è un architetto nella vita quotidiana ed un insegnante di Yoga e di Thai Chi per passione e diletto. Grazie alle molteplici esperienze maturate nelle discipline dello yoga e della meditazione si è avvicinata all’arte del Feng shui e della costruzione dei Mandala.

“Trovo che il mandala costituisca il naturale punto di convergenza tra la mia professione d’architetto e la mia passione per lo yoga.”

Essi difatti rappresentano validi strumenti per armonizzare i luoghi del vissuto e soprattutto, qualora indossati, per riportare nuova energia vitale nelle relazioni e nella centratura personale.

“I Mandala sono molto di più che semplici intrecci di fili….sono porte invisibili che aprono ad un viaggio introspettivo alla riscoperta di Noi.

Nel costruirli, si attivano difatti processi mentali profondi: si sconnette la parte razionale e si penetra, in una forma meditativa, nei livelli più sottili della mente, esplorando gli scrigni preziosi dell’intuizione e della creatività.”

Testi e foto © 2021 Margherita Fellegara

Mandala “Spiritualità” © 2021 Margherita Fellegara

Cosa sono i Mandala?

Nella tradizione religiosa buddista e induista, i Mandala sono rappresentazione simbolica del cosmo, realizzati con intrecci di fili su telaio, con polveri di vario colore sul suolo, dipinti su stoffa o affreschi sulle pareti del tempio.

Ogni Mandala costituisce quindi una forma d’arte creativa raffigurante simboli spirituali e rituali che descrivono l’universo in tutti i suoi aspetti costitutivi e funzionali (v. circolarità, imperdurabilità, varietà di forme e colori, ecc.). Inoltre non vengono utilizzati solo come forma espressiva, ma anche come strumento e/o rimedio, con proprietà energetiche e vibrazionali, utile per focalizzare l’attenzione, definire uno spazio sacro ed aiutare nella meditazione. Nella tradizione buddista i Mandala vengono disegnati con sabbie colorate e poi distrutti, a simboleggiare l’impermanenza del mondo materiale.

Mandala “Centratura d’uomo© 2021 Margherita Fellegara

Cosa raffigurano oggi nell’accezione comune?

Oggi il termine Mandala è molto utilizzato in Occidente ed è entrato a far parte del linguaggio comune per indicare motivi geometrici, diagrammi e disegni circolari che rappresentano simbolicamente il microcosmo e la ciclicità. Essi vengono utilizzati in vari ambiti (dalle pratiche spirituali alla psicologia) per ritrovare calma, equilibrio e pace e aumentare la consapevolezza di sé.

Mandala “Fiore di primavera© 2021 Margherita Fellegara

In realtà a cosa servono?

I Mandala sono molto di più … Essi costituiscono strumenti simbolici che aprono, in un processo meditativo, ad un viaggio introspettivo nei livelli più sottili della mente. Possono dunque caricarsi di intenti, energia e personalizzarsi rispetto alla persona a cui sono indirizzati o al desiderio e intenzionalità espresso (In sanscrito Sankalpa).

Mandala “Stelle di Natale© 2021 Margherita Fellegara

Cosa significa la parola Mandala?

La parola Mandala fa parte della lingua sanscrita poi trasmutata nel tibetano. In quest’ultima lingua la scomposizione letterale deriva da Manda che significa Totalità, mentre La significa colui che possiede l’essenza.

Tradotta letteralmente dal sanscrito invece la parola Mandala significa Cerchio o ciclo e riporta alla ciclicità dell’universo.

Infatti il mandala viene realizzato generalmente in settimane o mesi e mesi di lavoro da parte dei monaci buddisti che solitamente lo realizzano con delle piccole polverini o sabbia colorata che riversano su una superficie piana con dei piccoli imbuti. Il mandala viene colorato, disegnato e creato dal nulla, ma ciò che è spettacolare è che, una volta terminato questo capolavoro, il Mandala viene distrutto e cancellato. Questo perché il Mandala è simbolo di vita, e la vita termina e poi rinasce.

Mandala “Morbidezza© 2021 Margherita Fellegara

Quali sono le tipologie di Mandala esistenti?

Esistono varie tipologie di mandala, disegnati, colorati, costruiti con la sabbia, le foglie o materiale della natura, intrecciati con il filo. La libertà espressiva si differenzia in base ai materiali, colori e forme. La tipologia di Mandala intessuti con fili di lana colorati su bastoncini di legno si chiamano «Ojos de Dios», Occhio di Dio, e rappresentano un mandala tipico delle popolazioni del sud america, ma diffuso anche in Tibet.

La tradizione vuole che, quando nasce un bambino, il padre inizi la costruzione di un “occhio” e aggiunga un giro di un altro colore, ad ogni anno di età del bambino, fino all’età di cinque anni. I nativi dicono che l’Occhio di Dio serve a conoscere l’inconoscibile. In altre culture gli “Ojo de Dios” vengono appesi sul tetto delle case per tenere lontani gli spiriti maligni; altri popoli li costruiscono mettendoci un intento e li appendono a un albero per propiziare l’avverarsi della preghiera. Per lo stesso motivo i mandala possono venire bruciati o seppelliti nella terra.

Si possono costruire mettendoci una preghiera, un augurio per un dono o a semplice scopo meditativo e/o decorativo.

Mandala “Amore Puro © 2021 Margherita Fellegara

Quali sono le connessioni tra Mandala e psicologia?

Le immagini dei Mandala ed i loro procedimenti di costruzione vengono spesso usate nella mandala therapy, per aiutare a rilassare e a entrare in contatto con il sé più nascosto. Le attività artistiche, infatti, stimolano l’emisfero destro del cervello, l’area deputata alla creatività,

Il disegno dei mandala assicura vantaggi sorprendenti: migliora la socialità, ci mette in connessione con le nostre emozioni, allontana il pensiero negativo ed ossessivo e permette di concentrarsi sul qui e ora.

D’altronde, dal punto di vista dell’indagine psicologica, l’utilizzo del mandala fu studiato per ben 20 anni dal famoso psicoanalista svizzero Carl Gustav Jung, che finì per concludere che il mandala è una rappresentazione simbolica del sé.

Mandala “Marinaio © 2021 Margherita Fellegara

Mandala “Profondità spirituali © 2021 Margherita Fellegara

Japa Mala mandalici  “Tutto gira, Tutto si trasforma”.

© 2021 Margherita Fellegara

Mandala in alto dal titolo “Stabilità e radici
Mandala a sinistra dal titolo “Apertura del cuore
Mandala in basso dal titolo “Sfumature di Mare
© 2021 Margherita Fellegara

Collezione Mandala di diverse misure © Margheria Fellegara

Tutto ruota attorno alla nostra anima, come un mandala divino, per ricercare solo amore”.

Japa Mala mandalici  “Intreccio d’amore”- Mandala gioiello 

© Margherita Fellegara

Mandala Fioritura di primavera” © Margherita Fellegara

I Mandalini, piccoli mandala a spilla per far riflettere la tua luce interiore.
© Margherita Fellegara

Japa Mala mandalici  “Riflessioni spirituali”- Mandala da collezione

© Margherita Fellegara

Mandala   “Calore del cuore”

© Margherita Fellegara

Mandala “Luci ed ombre” © Margherita Fellegara

Durante i laboratori pratici d’intreccio dei Mandala si lavora insieme, condividendo non solo il materiale (lane, fili e forbici), ma anche le energie. E’ un esperienza profonda di condivisione di sguardi, parole ed emozioni. Si parte con il costruire mandala semplici a due stecche, per poi passare alla costruzione di elaborazioni complesse a quattro stecche.

Particolare lavorazione dei mandala durante i corsi © Margherita Fellegara

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