Articolo a cura della
Dott.ssa ANNALISA NARCISI
DIETISTA | NUTRIZIONISTA | BIOLOGA
Come ben sappiamo negli ultimi mesi l’aumento dei prezzi ha coinvolto anche quello dei prodotti alimentari determinando un aumento del costo della spesa per tutte le famiglie italiane.
Ciò purtroppo contribuirebbe a rafforzare l’idea che mangiare sano sia più costoso con il rischio che diventi un lusso per pochi: in realtà seguendo alcuni accorgimenti è possibile mangiare bene pur contenendo il costo della spesa, un prezzo alto infatti non è sempre necessariamente sinonimo di qualità. Oggi in commercio, in particolare anche nei discount, è possibile trovare dei prodotti a prezzo più contenuto che sono comunque validi ma ovviamente tutto sta nell’imparare a saperli scegliere, valutare ed identificare.
Quali sono quindi gli accorgimenti da adottare per risparmiare sul carrello della nostra spesa?
- Leggere le etichette: in particolare bisogna andare a leggere l’elenco degli ingredienti, più è corto l’elenco migliore sarà la qualità del prodotto, ricordando che gli ingredienti sono scritti in ordine decrescente cioè il primo ingrediente è quello che sarà presente nel prodotto in quantità maggiore, il secondo sarà presente in quantità inferiore rispetto al primo e così via fino a quello presente in piccola quantità. Controllando l’ordine con il quale sono scritti gli ingredienti potremmo capire la qualità o la convenienza di un prodotto rispetto ad un altro e inoltre non rischieremo di farci ingannare da quello che c’è scritto in grande sulla confezione, se infatti ci fermassimo solo a questo rischieremo di acquistare un prodotto diverso da quello che vogliamo e da ciò che realmente è quel prodotto. Esempio nella dicitura “senza zucchero”, si intende senza saccarosio, quest’ultimo rappresenta il nome chimico dello zucchero utilizzato comunemente in cucina, è quindi questo che sarà sicuramente assente nel prodotto tuttavia potranno comparire altri nomi come sciroppo di glucosio o sciroppo di fruttosio o maltosio o destrosio che indicheranno indirettamente la presenza di zucchero anche se in forma diversa. In realtà quando si acquista un prodotto alimentare devono essere controllati tutti gli ingredienti, non solo quelli che compaiono nelle prime posizioni: ad esempio anche sapere che nell’alimento è stato usato olio extravergine d’oliva anziché olio di semi vari ci dice molto sulla sua qualità, così come la minor presenza o assenza di nomi “strani” (additivi) ci indicherà una qualità superiore.
- Pianificare un menù settimanale: questo oltre a permetterci di variare la scelta dei cibi ci consentirà di gestire la spesa in maniera intelligente evitando gli sprechi, acquistando solo le quantità di cui abbiamo veramente bisogno.
- Fare la lista della spesa settimanale: tenendo conto del menù settimanale che abbiamo elaborato e dei prodotti che effettivamente mancano nella nostra dispensa, limiteremo l’acquisto di prodotti superflui e non salutari.
- Fare attenzione alle offerte: anche se vantaggiose a livello di prezzo, non sempre possono fare al caso nostro, bisognerebbe acquistare in grande quantità solo i prodotti che siamo abituati a consumare che abbiano una scadenza lunga come pasta integrale, tonno, ecc. o se si tratta di alimenti freschi come carne, pesce, verdura l’ideale sarebbe suddividerli già in porzioni e congelarli. Molto utile sarà invece guardare in anticipo le offerte anziché scoprirle direttamente al supermercato così da scrivere una lista della spesa migliore.In questo oggi ci vengono in aiuto delle app sul telefono che raccolgono i volantini delle offerte dei negozi o supermercati più vicini a noi, ad esempio una che utilizzo spesso si chiama: “Dove conviene”.
- Dare un’occhiata ai piani inferiori: una strategia di marketing dei supermercati è quella di porre i prodotti più costosi nei ripiani più alti all’altezza dello sguardo, controllando invece nei ripiani inferiori si potranno trovare anche gli stessi prodotti o prodotti simili ad un prezzo più basso.
- Scegliere prodotti di stagione: frutta e verdura di stagione oltre ad offrirci appieno le loro proprietà nutrizionali ci faranno spendere anche meno. Se possibile, ancora meglio sarà acquistarli al mercato o da produttori locali o comunque in generale preferire alimenti di origine italiana.
- Evitare o quanto meno limitare i cibi pronti: questi hanno un costo decisamente superiore, magari dare una priorità a quale tipologia di prodotto non possiamo rinunciare (es. verdura già cotta, vellutate già pronte, ecc.) e a quale sì .
- Acquistare le confezioni formato famiglia: per quei prodotti che usiamo in grandi quantità, es. lo yogurt.
- Andare a fare la spesa dopo aver mangiato e mai a stomaco vuoto: in questo modo ci sarà minor rischio di comprare alimenti di cui in realtà non si ha bisogno che sono frutto della voglia di concedersi qualche sfizio o golosità, quando si ha fame infatti difficilmente poi la scelta ricadrà su un alimento salutare ma bensì su tutt’altro tipo.
- Evitare le corsie con le tentazioni: raggiungere solo quelle dei prodotti presenti sulla lista ci permetterà di stare lontani anche con gli occhi da tutti quei prodotti superflui che dovrebbero rappresentare solo il 20% della nostra alimentazione.
- Stabilire quali prodotti comprare in un supermercato e quali in un altro : uno di questi potrebbe essere perché no anche un discount, la condizione ideale è che non dovrebbero essere fisicamente troppo distanti da noi e che ci restino comodi da raggiungere altrimenti bisognerà programmare un giorno apposito per andare.
- Acquistare alcuni prodotti on-line: oggi è possibile trovare diversi siti che ogni giorno promuovono offerte anche su prodotti biologici o di buona qualità.